LE PERLE DEL CUORE

LE PERLE DEL CUORE sono delle perle di vetro già create da tempo dalla comunità di perleri francesi e presto anche dai praticanti l'Arte veneziani, per essere donate a piccoli pazienti affetti da gravi malattie per accompagnare e sostenere i difficili passi del  percorso di cura nei rispettivi paesi di origine. I nostri compagni di riconoscimento Unesco ICH francesi dell'Association des Perliers d'Art de France, capitanati dalla Presidente Patricia Lamouroux, hanno già cominciato una efficace collaborazione con l'Ospedale Roussy di Parigi in collaborazione con la Fondazione Princesse Margot, formata in memoria di una bimba scomparsa.

Sono state codificate delle tipologie specifiche che simboleggiano i singoli momenti di cura; piccole lune per le anestesie, ambulanze o aerei per i trasferimenti, ma anche perle su richiesta specifica dei piccoli pazienti oncologici, che simboleggiano un particolare trattamento o momento di cura particolarmente critico e che in qualche modo aiutano i bimbi ad alleviare la tensione e dare un senso alle grandi criticità nel cammino di speranza in vista di una guarigione. I Perlai e Perlaie che vorranno aderire al progetto benefico, cominceranno a produrre un "tesoretto" di perle nelle varie tipologie che costituisca la base per avviare una seria collaborazione con un reparto oncologico prediatrico italiano, anche in collaborazione con Enti interessati al progetto, che siamo di supporto almeno in parte all'opera che vorrà spontaneamente essere fornita in volontariato.

Le perle di vetro, trasformate in fili, aiutano i piccoli pazienti a confrontarsi tra di loro, con un solo sguardo alle reciproche "Perle del Cuore" anche aldilà della capacità linguistica e a rapportarsi con i compagni che non hanno condiviso le stesse esperienze. Nel mese di ottobre 2023, sabato 21 e domenica 22, è stata condotta una maratona congiunta Venezia- Francia, a distanza, per la creazione delle “PERLE DEL CUORE”.

per manifestare interesse a partecipare alla prossima maratona diffusa Italia Francia di creazione delle Perle del Cuore o per supportare il progetto: contattare Marisa Convento, presidente Comitato CPVV, alla mail: cpvv.ve.pr@gmail.com


Il Comitato per la Salvaguardia dell’Arte delle Perle di Vetro Veneziane (CPVV) e L’Association des Perliers d’Art de France (APAF) hanno condiviso dal 2017 l’appassionante percorso per iscrivere l’Arte della Perla di Vetro nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità Unesco.

Nel marzo 2019, conclusi i lavori, Italia e Francia hanno depositato il dossier di candidatura internazionale dal titolo “L’Art de la Perle de Verre” presso UNESCO Parigi.

Il 17 dicembre 2020 questa iscrizione è stata confermata.

Questo riconoscimento è il punto di partenza per sensibilizzare sempre di più sull’importanza di questo patrimonio culturale che a Venezia vanta più di 700 anni di storia.

La necessità primaria è di salvaguardare il patrimonio vivente fatto di sapere artigianali, memorie, luoghi, linguaggio e ingegno umano che sono per Venezia valori nei quali tutta la comunità si identifica, ma che sono per l’umanità intera un bene comune.

Trasmettere i saperi alle nuove generazioni e favorire il dialogo, nel rispetto della diversità identitaria, con le altre comunità che condividono i nostri stessi valori e senso di appartenenza è la responsabilità che segue al riconoscimento, secondo i dettami della Convenzione Unesco Parigi 2003.

Nell’ambito delle attività per il 2023, Il Comitato per la Salvaguardia dell’Arte delle Perle di Vetro Veneziane ha accolto l’invito, condiviso pienamente dalla comunità di detentori dell’arte, di impegnarsi sempre di più in azioni rivolte al sociale congiunte tra le due comunità patrimoniali italiana e francese.


 per manifestare interesse a partecipare alle maratone di creazione delle perle o per supportare il progetto: contattare Marisa Convento, presidente Comitato CPVV, alla mail: cpvv.ve.pr@gmail.com



Alessandra Gardin, qui in foto, con altre colleghe "perlere" veneziane, come Alessia Fuga, Muriel Balensi, Annette Otterdhal e Licia Priviati , hanno partecipato, in ottobre, alla prima maratona congiunta con i compagni dell'APAF